Friday, August 28, 2009

Un mondo d'acqua

Franz Schätzing è uno studioso e scrittore di Colonia, città verso la quale - lo si capisce subito - nutre un amore non comune. Per quanto io non ne sapessi nulla (come al solito: ignoranza mia) Schätzing è oggi uno degli autori più letti del Vecchio Continente, con all'attivo due capolavori (così dice la critica) come Il quinto giorno e Il diavolo nella cattedrale.
Il mio incontro (letterario) con lui, invece, risale a una trentina di giorni fa, mentre curiosavo svogliatamente tra gli scaffali di un supermercato di elettronica in quel di San Giuliano Milanese (che non è certo paragonabile a Colonia).

In quell'occasione ho acquistato Il mondo d'acqua. Alla scoperta della vita attraverso il mare (Edizioni TEA, www.tealibri.it; traduzione di Roberta Zuppet); l'edizione tedesca è del 2006, il titolo originale è invece Nachrichten aus einem unbekannten Universum. Eine Zeitreise durch die Meere che, ritradotto (cosa della quale ringrazio quella germanofona di mia sorella), suona "Notizie da un universo sconosciuto. Un viaggio temporale attraverso il mare". Come al solito non si comprende la necessità di alterare il titolo per venire incontro a chissà quali esigenze del pubblico nostrano.

Di fatto si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso i miliardi di anni che, a partire dal Big Bang, hanno generato l'universo dei pianeti che conosciamo oggi, e dunque l'acqua e infine la vita che ha animato e anima le creature della nostra Terra, uomo compreso. Il testo fa di più, e conduce questo viaggio anche nel futuro e persino su altri pianeti e satelliti, non solo del nostro sistema solare.

Nelle lettura delle pagine iniziali confesso di aver mostrato ben poco entusiasmo: pur essendo un saggio, il testo di Schätzing mostra infatti un certo contenuto romanzato che solitamente, data la mia formazione scientifica, digerisco poco; ma le cose sono migliorate con la progressione delle pagine; almeno per tre motivi: una forma di abitudine che inevitabilmente porta il lettore ad acclimatarsi al testo e al suo stile, il fatto che la componente scientifica dei contenuti va realmente aumentanto nel corso del libro e, infine, il fatto che, nei capitoli finali, ho trovato argomenti via via più interessanti. Alla fine, il risultato è stato estremamente soddisfacente.

Il mondo d'acqua si compone di cinque sezioni, strutturate e presentate in ordine cronologico; l'autore, con estrema sintesi, le ha chiamate semplicemente (1) L'altro ieri, (2) Ieri, (3) Oggi, (4) Domani e (5) Dopodomani. E la mia preferenza va ai capitoli che compongono il Domani.

Il grande pregio di questo lavoro non è solo quello di presentare un certo numero di informazioni attraenti, interessanti e ben documentate, ma anche - e direi soprattutto - quello di stimolare la nostra curiosità (per capire cosa intendo date un occhio qui al post successivo), di svegliarci dal torpore spesso profondo della nostra ripetitiva quotidianità e indurci ad aprire nuovi sentieri della nostra conoscenza, attraverso l'approfondimento di alcuni argomenti o la consultazione di appositi siti web riportati alla fine. Il valore di questo libro è pertanto quello di farci riflettere e renderci attivi, e dunque di mettere in moto un sano meccanismo che dalla conoscenza possa generare altra conoscenza (e ci si augura anche altra saggezza).

Sono oltre 550 pagine, ma si leggono quasi in un baleno.