Brani tratti dal post Alitalia oggi, Italia domani pubblicato su www.beppegrillo.it il 16/09/2008:
L'Alitalia non è una compagnia aerea, è un'espressione geografica. Se l'Italia non esiste, perché l'Al-Italia, con quel nome, dovrebbe continuare a esistere? Ha avuto amministratori delegati finti, messi lì, a turno, negli ultimi quindici anni dallo psiconano e da Valium Prodi. Amministratori che hanno distrutto la società per conto terzi e incassato milioni di euro di stipendi e di liquidazioni per la fedeltà al padrone. Il mercato di AlItalia è finto, equivale a una tratta, la Milano-Roma, con prezzi pari a Milano-New York.
I suoi dirigenti (quanti?) sono finti, sono portaborse, amici, parenti dei politici. Fatti assumere. Parcheggiati in Al-Italia come in un hangar. I sindacati nazionali rappresentano sé stessi, hanno difeso i privilegi (i loro) e tradito i dipendenti.
Al-Italia è un paradigma, una metafora dell'Italia. È in bancarotta e senza una lira. Una linea del Piave che passa da Fiumicino.
La bancarotta dell'Al-Italia è un sintomo e un preludio del fallimento del Paese.