Grillo è una persona intelligente, ma a volte fa finta di non esserlo.
Nelle parole di Bossi c'è molta strategia: può dire una cosa che è l'esatto opposto di quello che pensa. Forse non si è mai accorto che i suoi messaggi arrivano comunque a chi devono arrivare e non si limitano certo all'esatto contenuto verbale. Bossi va compreso ricorrendo a una buona dose di intuizione, quasi di trascendenza.
L'unica frase di Bossi in cui il contenuto esplicito coincide con quello implicito è la seguente: "allealti anche col diavolo pur di ottenere la secessione". E i leghisti veri lo sanno. Ora lo sa anche Grillo.
A Grillo mi permetto di dare anche un piccolo consiglio, quasi banale: superare la vecchia logica del tutto nero o tutto bianco. I frequentatori del suo blog sono un numero smisuratamente alto rispetto a quanti condividono per intero i suoi post e i suoi pensieri. Se a leggere le sue pagine siamo in così tanti è perché quello a cui siamo interessati va ben oltre quei contenuti; il merito più grande del suo blog è quello di offrire stimoli continui alla discusione e all'esercizio di ragione e critica. Ognuno di noi, poi, pensando con la propria testa, seleziona quello che c'è di buono e scarta quello che ritiene cattivo. Il bello di Grillo è proprio questo: un interessante mix di opposti.