Il Rinascimento, si sa, è stato uno dei periodi di massimo splendore della civiltà moderna. Come ho ricordato più volte, tra le cause dietro a questa specie di epoca aurea vi è sicuramente una particolare modalità di esercizio del potere: quella della cosiddetta sovranità assoluta illuminata.
Di Berlusconi mi piace proprio questo: il suo voler essere sovrano; volersi prendere cura del popolo attraverso un esercizio diretto del potere, minimizzando i tempi e i passaggi decisionali e conseguentemente il dispiego di burocrazia. Naturalmente un sovrano che opera sia per sé stesso che per il popolo in una relazione che si autoalimenta e si autosostiene: la necessità di coltivare il proprio ego ha per obiettivo ultimo quello di scrivere il proprio nome nella storia; ciò si esplica in azioni di buon governo verso il popolo che a sua volta riconosce la magnanimità e l'efficienza del sovrano e ne aumenta così il prestigio.
Quello che però non mi piace di Berlusconi è il suo non essere illuminato.