Questo tipo di ragionamento consiste nel ricorso a una serie di mezzi emotivi per impietosire l'interlocutore.
Un esempio tipico è il seguente (alunno al professore): "la prego, non mi metta un'insufficienza: per preparare questo compito di matematica ho studiato anche di notte".
Quanto sopra si riferisce evidentemente a situazioni in cui, almeno una volta nella vita, ci siamo trovati più o meno tutti, o quasi. Casi analoghi si hanno quando, per esempio, cerchiamo di convincere un agente di polizia stradale a non darci una multa, adducendo a giustificazione le argomentazioni più disparate.