Incontri.
Pochi chilometri prima di giungere a Kerteminde (isola di Fionia) un cartello con l'indicazione di spiaggia ci ha portato a una deviazione non prevista. Ci siamo ritrovati in una bella zona fitta di seconde case vicino al mare, quasi tutte in legno, dai tipici colori scandinavi e con ampi giardini fioriti non recintati. Parcheggiata l'auto ci siamo messi a fare un po' di foto. Qualche minuto dopo è sbucata un'anziana signora (almeno settantenne) che in perfetto Inglese ci ha chiesto da dove venissimo e a cui abbiamo amabilmente spiegato le future tappe del nostro viaggio. Ci ha addirittura proposto di offrirci una birra a casa sua.
Nykøbing-Falster (isola di Falster). Non trovando un buon ristorante in città abbiamo deciso di cenare in albergo. Il cameriere, sentendoci chiacchierare durante la lettura dei menu, ha tirato fuori quel che ancora rimaneva del suo Toscano. Un uomo sulla sessantina, dai modi gentili, estremamente cortese e professionale, che lasciava trasparire un forte amore per il suo lavoro. Ci ha confessato di essersi trasferito lì da Rimini nel lontano 1975, una rilevazione che, per fortuna, ci ha subito bloccato ogni tentativo di abbozzare domande banali del tipo "si trova bene qui in Danimarca?".