Stamattina avrei voluto approfittare della mia quotidiana ora di libertà pre-lavorativa, quella dalle 7:30 alle 8:30 che sono solito ritagliarmi nella piacevole e creativa solitudine di un ufficio ancora estraneo agli schiamazzi e alle lamentele degli altri colleghi. Avrei voluto parlare del mio recentissimo viaggio in Lituania e Danimarca, ma sono rimasto bloccato sulla tangenziale ovest di Milano. Pazienza, lo farò in uno dei prossimi post.
Un'ora e quindici minuti per percorrere ventidue chilometri danno una media di 17,6 km/h. Di solito ci impiego venticinque minuti con un'andatura di 52,8 km/h.
Nel frattempo non mi pare che nella cosiddetta Italia sia cambiato molto durante i giorni della mia assenza. Si è votato il 13 e 14 Aprile. Sono volato a Vilnius la mattina del 25 Aprile e non c'era un governo; sono rientrato da Copenhagen in tarda serata del 1 Maggio e non c'era un governo; il 2 Maggio ho riposato tutto il giorno, quando mi sono svegliato non c'era un governo; tra il 3 e il 4 Maggio ho fatto interessanti esplorazioni faunistiche ed enogastronomiche nel vicino Oltrepò Pavese, e, anche in questo caso, al mio rientro non c'era un governo. Tutto secondo Costituzione, che naturalmente per molti illuminati non deve essere toccata. Vedo che sono tornato in un Paese normale!