Thursday, May 22, 2008

Lavoratori alla spina

I prodotti alla spina si stanno diffondendo nei nostri supermercati, decisamente una buona notizia: vai a comprare il detersivo per i piatti o il sapone per le mani portandoti dietro il tuo contenitore, lo riempi quanto basta e paghi in base al peso; un ottimo modo di eliminare imballaggi inutili e sostenere l'ambiente.

Purtroppo sono alla spina anche alcune categorie di lavoratori. Per esempio è alla spina il cosiddetto mestiere più vecchio del mondo; passi con la tua auto, guardi la merce, tiri su quel che ti serve, consumi, paghi e riporti la lavoratrice al suo posto. Esiste però anche una forma di prostituzione maschile, e non sto parlando di quella in Piazza Trento a Milano.

La prostituzione di cui parlo è quella edile; anch'essa si consuma sulle strade, specie sulle rampe delle tangenziali e delle autostrade. Ogni mattina all'alba non è insolito imbattersi in giovani uomini a piedi girati di schiena, in gruppi di due o tre, di solito con un piccolo zaino sulle spalle; sono tutti stranieri, quasi sempre irregolari, dal Nord Africa o dal Sud-Est d'Europa. Aspettano che passi qualche camioncino a prenderli, contrattano il prezzo e per quel giorno lavorano in cantiere, naturalmente in nero e senza alcuna tutela. Il giorno successivo si ricomincia, probabilmente passa un altro furgoncino che li porterà in un altro cantiere.

Non so se succede così anche in Romania, non credo. Mi auguro dunque che i ministri dell'Interno, del Lavoro e della Giustizia prendano provvedimenti adeguati. La linea giusta, che non è né dura né morbida, è quella di combattere e contrastare (o almeno di limitare a livelli minimi fisiologici) ogni forma di illegalità, dunque sia i clandestini, sia chi li sfrutta.

In tal senso ho apprezzato le dichiarazioni di Maroni che, nel pacchetto sicurezza varato ieri a Napoli, ha inserito norme per confiscare gli appartamenti di chi li affitta in nero ai clandestini. Ma in questo Paese, si sa, l'unica certezza delle Giustizia è che non funziona. Quindi sarà opportuno attendere qualche mese e vedere quali saranno stati i risultati.