I Norvegesi mi sono sempre stati simpatici, non così i loro governi: siamo nel 2008 e uno Stato tanto avanzato dà ancora la caccia alle balene, inconcepibile. Di fronte a questo non si deve tacere.
In fatto di simpatia, comunque, anche la giovane coppia dell'altra sera non è stata da meno, anzi.
Resta un fatto: i giovani Nordeuropei di oggi sono quanto di più disorganizzato si possa immaginare. Stine (di Drammen) e Åsmund (di Oslo) mi hanno contattato per una richiesta di ospitalità solo un paio di giorni prima di atterrare a Milano. Fortuna vuole che è bastata una telefonata di due minuti e l'amico Alessandro si è mostrato d'accordo ad accoglierli da lui per due notti su tre.
La mia passione per la musica rock è nota, dunque come resistere di fronte a un'occasione del genere? Ho chiesto a Åsmund di aiutarmi a recuperare alcuni CD di artisti norvegesi impossibili da trovare qui a Milano; gli ho fornito quattro titoli chidendogliene uno. Risultato? Mi hanno comprato due CD, e uno di questi me l'hanno regalato per il solo fatto di averli aiutati a trovare sistemazione da Alessandro. In aggiunta, come ulteriore omaggio, mi hanno portato un terzo CD di loro scelta.
E pensare che non c'è nemmeno stato il tempo di rivederli per offrir loro una bottiglia di buon vino, che peccato.
Cose così capitano di rado, e quando capitano ti fanno stare bene.