Wednesday, July 29, 2009

Errori di ragionamento (1). Argumentum ad hominem (1/3)

L'argumentum ad hominem - che letteralmente significa "argomento contro l'uomo" - è un'antichissima strategia retorica che consiste nello screditare un'affermazione o un'argomentazione altrui attaccando la persona che la sostiene invece di confutare gli argomenti che questa persona ha esposto.

Utilizzata già all'epoca dell'antica Grecia è oggi impiegata con fastidiosa sovrabbondanza soprattutto nelle discussioni politiche e nelle polemiche giornalistiche.
Un'argomentazione ad hominem è di fatto una manovra diversiva per distogliere l'attenzione dall'oggetto del ragionamento e spostarla su colui che la sostiene.

Il meccanismo di funzionamento è duplice:

Primo caso (è quello più tipico):

(1) Il soggetto A afferma la proposizione B
(2) Vengono individuati elementi negativi relativi al soggetto A e questi elementi sono slegati rispetto al contenuto di verità della proposizione B
(3) Si sfrutta quanto al punto precedente per proporre forzatamente e senza argomentarla la falsità della proposizione B

Secondo caso (meno frequente):

(1) Il soggetto A afferma la proposizione B
(2) Vengono individuati elementi negativi relativi alla proposizione B
(3) Si sfrutta quanto al punto precedente per criticare il soggetto A

Nel primo caso il discredito viene spostato dal soggetto alle sue argomentazioni, nel secondo caso il meccanismo è esattamente l'opposto.

La fallacia logica degli argomenti ad hominem è evidente: un argomento è infatti vero o falso a prescindere da chi lo sostiene, ma se non individuato e riconosciuto, questo schema di ragionamento può facilmente indurre all'errore e alla distrazione.