"Io sento l'impertinenza [...] come un imperativo morale e civile [...]".
"[...] io sento l'impertinenza [...] come un imperativo logico e scientifico [...]".
"Basata sulla ragione logica, matematica e scientifica, l'impertinenza diventa [...] un giudizio universale e assoluto, che dispone delle opinioni particolari e relative alle quali sono condannati i politici, i religiosi e i filosofi".
Brani tratti dalla prefazione "Elogio dell'Impertinenza" al testo Un Matematico Impertinente di Piergiorgio Odifreddi (2005, Longanesi Editore).