Saturday, July 25, 2009

Si dovrebbe parlare di Roberto Maroni per...

Si dovrebbe parlare di Roberto Maroni per gli eccellenti risultati ottenuti con le numerosissime operazioni di polizia che hanno portato in carcere centinaia di mafiosi e posto sotto sequestro proprietà a loro intestate o a loro riconducibili per diversi miliardi di euro. Parallelamente si dovrebbe parlare di quei giudici che spesso vanificano il duro lavoro delle forze dell'ordine appellandosi a una logica che fa a pugni con la realtà e il buon senso.
Ancora si dovrebbe parlare di Roberto Maroni per l'eccellente legislazione in fatto di contrasto all'immigrazione irregolare e per l'introduzione del reato di clandestinità.
Magari si potrebbe anche parlare di Maroni perché davvero lui è simpatico, non come quel piangina di pupazzo Franceschini.

E invece si parla di Maroni per una sua battuta pronunciata ieri a Orvieto durante un convegno organizzato dal sindaco di Roma Alemanno; la terribile battuta è la seguente: «la legislazione del Vaticano prevede il carcere per gli immigrati clandestini; noi che siamo più buoni di loro abbiamo previsto solo una multa; non ci interessa il carcere per i clandestini, ma l'espulsione obbligatoria».

Due esponenti del Vaticano (il professor Giuseppe Dalla Torre, presidente del tribunale vaticano e padre Lombardi, portavoce della Santa Sede) hanno dichiarato senza problemi che è evidente che quella di Maroni non è che una battuta (le dimensioni e le caratteristiche territoriali dei due Stati sono infatti troppo diverse per tentare un paragone). I principali giornali hanno riportato la notizia con un certo equilibrio, evitando inutili commenti o strumentalizzazioni, mentre Repubblica ha trattato il caso con il solito taglio fazioso e vomitevole, facendoci sapere, tra le altre cose, che Maroni sarebbe stato "rimbrottato" addirittura da Sandro Gozi, capogruppo per il PD della Commissione Politiche UE della Camera. Notizia fondamentale. E chi ha mai sentito questo Sandro Gozi? Ma soprattutto, a chi importa quello che pensa?

Fuor di battuta, va tuttavia sottolineato che Maroni ha semplicemente detto quello che tutti noi cittadini della strada pensiamo e sappiamo benissimo: in Vaticano, casualmente, di clandestini non c'è nemmeno l'ombra. O no?