Harry Hamilton Laughlin può essere considerato il padre dell'eugenetica statunitense. All'inizio dello scorso secolo è stato a capo dell'Eugenics Record Office (ERO) di New York (dal 1910 al 1939, anno della sua chiusura), un ente nato con scopi scientifici e finanziato da diverse istituzioni, tra cui il prestigioso Carnegie Institution of Washington.
Il suo contributo maggiore si è avuto nel campo della legislazione per la sterilizzazione obbligatoria dei soggetti "inadatti". Le prime leggi di questo tipo sono state applicate negli stati dell'Indiana (1907) e del Connecticut (1909) ma, a causa di un certa morbidezza e di un certo lassismo applicativo, l'impianto legislativo è stato rafforzato proprio con il fondamentale contributo di Laughlin.
Negli Stati Uniti le leggi per la sterilizzazione obbligatoria dei criminali recidivi sono state abbandonate nel 1942, ma la procedura di sterilizzazione dei pazienti con disturbi mentali è proseguita sino agli anni settanta.
Le prime leggi tedesche in materia (approvate nel 1933) hanno tratto ispirazione diretta proprio dai lavori di Laughlin e lo stesso Laughlin, nel 1936, ha ricevuto presso l'università di Heidelberg una laurea onorifica per i suoi contributi al tema della "purezza della razza".
L'ascesa del nazismo in Germania e le notizie di un numero sempre maggiore di sterilizzazioni in quel Paese hanno causato negli Stati Uniti una progressiva presa di distanze dalle pratiche eugenetiche, fatti che nel 1939 hanno portato alla revoca dei finanziamenti e del sostegno da parte del Carnegie Institute, con la chiusura forzata dell'ERO.
Laughlin ha scoperto negli anni di soffrire di epilessia che, per ironia della sorte, era proprio uno dei criteri su cui erano basati i suoi programmi di sterilizzazione obbligatoria. Ritornato nel Missouri, dove era nato nel 1880, è rimasto in quello stato sino alla morte, sopraggiunta nel 1943.
I fatti esposti sopra sono solo un piccolo estratto dell'enorme mole di materiale che è possibile trovare in Rete (non solo in Inglese). Questo post vuole spingere a riflettere su quella che potremmo chiamare l'origine dell'Olocausto e su come certi ingombranti nomi siano stati dimenticati troppo presto.