L'enigma originale è un po' diverso nella forma anche se rimane invariato nella sostanza: durante la Guerra Ebreo-Romana Josephus rimane intrappolato in una grotta con quaranta dei suoi soldati; la grotta è circondata dai Romani e i quarantuno uomini non hanno scampo; secondo la leggenda, piuttosto che arrendersi al nemico, Josephus propone ai suoi soldati un dignitoso suicidio; il meccanismo scelto è quello di sedersi in un cerchio: partendo da un certo punto ogni terzo soldato avrebbe sacrificato la propria vita sino a che ne sarebbe rimasto uno solo, e anche quest'ultimo si sarebbe suicidato; ma Josephus, non intenzionato a morire, sceglie di proposito una posizione precisa all'interno del cerchio (la numero 31) ed è lunico superstite che si consegnerà poi nelle mani dei Romani.
Buona parte del materiale di questo post e dei tre che seguiranno è stato tratto dal sito www.cut-the-knot.org.