Sono stato via per qualche giorno, una breve vacanza al Sud, per la precisione Sud-Est , ai confini con l'Italia. Ho visto Urbino e una buona parte del Montefeltro, colline dolcissime ma anche il mare, luoghi splendidi, a dimensione umana, a lentezza umana soprattutto, con molti tocchi di paradiso, per gli occhi, per il palato, e non solo.
Prima di partire, come da mia abitudine, ho provveduto a informarmi su ciò che stavo per visitare. E ho letto le vicende storiche dei Da Montefeltro, dei Malatesta e dei Della Rovere, le tre grandi famiglie che oltre cinque secoli fa hanno costruito la ricchezza e la bellezza di quell'area.
Tutto il Montefeltro sa di Raffaello, Bramante, Laurana e di Rinascimento, e naturalmente degli altri grandi architetti e artisti cresciuti lì.
Questo spinge a domandarsi se è un caso che il Rinascimento abbia germogliato in certi luoghi piuttosto che in altri e in una certa epoca piuttosto che in un'altra.
Se si guarda alla Geografia si nota come i principali centri rinascimentali sono compresi tra Milano, Venezia e Firenze, poi Roma, le Fiandre (Anversa) e altri luoghi minori nel resto del Continente.
Se si guarda alla Politica si nota come quasi sempre il Rinascimento si è sviluppato sul terreno fertile dei cosiddetti piccoli regni, dei ducati, delle marche. E questo non può essere solo un caso.
Quello è stato il periodo storico dei tanti regnanti illuminati, che hanno ridotto all'osso la burocrazia, favorito gli scambi commerciali e soprattutto la diffusione del libero pensiero, il vero nutriente di tutte le arti, le scienze e le filosofie, che non per nulla toccano in quel periodo vette altissime.
Tutto è all'insegna della bellezza, dell'armonia. Con linguaggio moderno si potrebbe dire che tutto è sostenibile.
Poi è arrivato il mito delle Grandi Nazioni, e sappiamo tutti come è andata a finire, lo vediamo e viviamo ancora oggi, tutti i giorni.
In fondo ogni tanto nasce qualche nuovo Stato, e ogni Stato che nasce è una piccola grande conquista di libertà. È questo che mi fa essere ancora ottimista.