Ci risiamo. Ieri, di fronte allo spaventoso tamponamento sulla A21 (Torino-Brescia) che, all'altezza di Pontevico, ha causato 6 morti e 53 feriti, i cosiddetti organi d'informazione hanno parlato ancora una volta di nebbia killer e nebbia assassina.
Non se ne può più. Chi lavora con le parole tutti i giorni, anziché contribuire a fare una buona educazione informativa persevera in storpiature, manipolazioni e inversioni di concetti.
Come può la nebbia uccidere? La nebbia è nebbia, da milioni di anni svolge semplicemente la sua funzione naturale di riduzione della visibilità. Un po' come i leoni, da quando esistono, sbranano le loro prede quando hanno fame o attaccano gli intrusi quando questi penetrano nel loro territorio. Lo sanno tutti. Se andate a fare un safari in Africa e, alla vista di un leone, saltate giù dalla jeep e gli correte incontro e magari il gattone vi attacca si potrebbe forse dire che è colpa del leone? Il leone fa il leone, la biologia lo ha programmato per quello. Se vedete un vespaio, ci infilate dentro una mano, e in un batter d'occhio vi ritrovate intorno centinaia di vespe che vi pungono, è forse colpa delle vespe? Le vespe fanno le vespe.
Tutti abbiamo guidato in condizioni di scarsa visibilità per via della nebbia, anzi qui in Padania, almeno nella sua parte pianeggiante, la scighera ci accompagna da sempre, è parte di noi, e io dico che senza nebbia la vita sarebbe meno bella; la nebbia ci fa immaginare, ci fa pensare a quel che nasconde e non si vede, un po' come la siepe del Leopardi; ma in autostrada con la nebbia tutti ci siamo visti e continuamente ci vediamo superare da auto che sfrecciano a velocità folle e in un baleno scompaiono dentro la fitta foresta di etereo grigio. A volte succede che è il leone a scappare, altre volte il leone ti mangia. Queste sono le leggi della vita, basta conoscerle, è così semplice.
In merito alla vicenda di ieri c'è da registrare un altro fatto che dovrebbe far riflettere: tutti e sette i principali TG della sera hanno relegato la notizia nella parte centrale delle loro scalette; prima, evidentemente, era più importante parlare di inflazione, delle solite beghe politiche romane e dei disordini a Belgrado a seguito della secessione del Kosovo (quest'ultima, tra l'altro, notizia già vecchia). E questa sarebbe informazione?