In Europa la massima concentrazione di foreste si trova in Scandinavia e in Finlandia dove si raggiungono coperture pari al 65% del territorio (grazie anche alle sapienti e lungimiranti opere di riforestazione portate avanti con successo negli ultimi decenni).
A leggere certi dati pare però che la Fennoscandia si sia misteriosamente ricollocata intorno allo Stretto di Messina; in Calabria e in Sicilia, note terre di foreste, vi sono infatti rispettivamente circa 11.000 e 30.000 forestali (stime CGIL).
Mancando la materia prima (le foreste appunto) non lavorano, ergo sono regolarmente retribuiti.
A proposito, qui da noi, dove invece di foreste ce ne sono ancora (cemento permettendo) i forestali oscillano tra i 50 e i 1.050, a seconda della regione.