Con riferimento al post precedente ho letto in Rete che secondo Terra! il problema dei dati di consumi ed emissioni pubblicati in modo illeggibile farebbe parte di una "anacronistica miopia" dell'industria dell'auto che, ancora oggi, stenta a intraprendere una politica trasparente in fatto di consumi. Cosa certamente vera (e non si tratta nemmeno di miopia quanto piuttosto di un mero calcolo di convenienza), ma aspettare che sia l'industria dell'auto ad andare nella direzione giusta è come pretendere che sia il tacchino a suicidarsi in vista del Giorno del Ringraziamento. Qui c'è un evidentissimo problema di debolezza delle istituzioni politiche che non hanno la volontà di opporsi con fermezza e coraggio a certe potenti lobby industriali. E chi non si oppone è in qualche modo complice.