Bene, proviamo a immaginare come è andata: (1) in questo Paese a causa della scarsissima alfabetizzazione in Inglese i nomi John (maschile) e Joan (femminile) sono pronunciati allo stesso modo, (2) la storpiatura del nome, attraverso la nota superficialità degli italici giornalisti, si è trasmessa all'intera nazione (un po' come per "bowling" pronunciato "buling", "laser" pronuciato come scritto, ecc.), (3) il responsabile dei sottotitoli, probabilmente qualcuno troppo giovane per conoscere i dischi della Baez, ha tentato di riprodurre in forma scritta quello che ha sempre sentito per via orale.
Domanda: questo Paese riuscirà mai a crescere almeno dal punto di vista linguistico?