Monday, June 08, 2009
Una vittoria che vale doppio
In queste elezioni europee la Lega ha toccato il suo massimo storico (10,20%), un risultato sorprendente almeno per quattro motivi: (1) storicamente e statisticamente parlando la Lega non è mai andata particolarmente bene alle europee: un atteggiamento critico verso le istituzioni della UE, infatti, è stato spesso interpretato come una (immotivata) avversione verso il progetto di unità politica del Vecchio Continente; (2) la Lega è al governo del Paese, situazione che di solito non è favorevole a una forza politica che affronta una tornata elettorale; (3) non c'è più l'apporto trainante di Umberto Bossi, che ovviamente rimane la figura di spicco del movimento, sebbene più da un punto di vista spiriuale che pratico; (4) continua l'avanzata verso il sud della Padania, con ottimi riusltati soprattutto in Emilia e in Romagna (e per il futuro si punterà verso il meridione estremo: Toscana, Marche e Umbria).