Saturday, June 20, 2009

Il bello della montagna

Ieri pomeriggio sono arrivato a Selvino intorno alle 18:00, dal cielo scendeva una pioggerellina leggera, quasi rinfrescante, e dal balcone erano ben visibili i riferimenti di sempre: la vallata verdeggiante, le case vicine, quelle più lontane dei paesini circostanti, un'altura che ospita alcune antenne e tralicci, e montagne più alte sullo sfondo orientale. Ma sono bastati pochi minuti perché il quadro cambiasse completamente: le nuvole hanno rapidamente coperto ogni cosa, confondendosi con il grigio del cielo e avvolgendo la casa e tutto il resto in una specie di nebbioso abbraccio spettrale; la pioggia si è fatta più intensa e la temperatura è scesa all'istante. Poi il cielo si è aperto di nuovo, solo per qualche minuto, e di nuovo è tornata la pioggia, ancora più intensa, per tutta la notte, fino al bel sole di questa mattina.

È il bello della montagna, l'imprevedibilità e il cambiamento che sorprendono sempre, meravigliano, incantano ma non stancano mai. La montagna mi ha sempre messo il sole dentro, anche quando fuori il sole non c'è, perché questo è lo spettacolo della natura che eternamente, magicamente si rinnova.