Il Franceschini simpatico.

Le forze di maggioranza (e non solo) hanno gridato al mezzo scandalo perché Debora Serracchiani avrebbe detto di appoggiare la candidtura di Franceschini (al prossimo congresso del PD) in quanto "Franceschini è simpatico". Dichiarazione sciocca e banalotta, tipica del primo pirlotto di destra, inimmaginabile per una depositaria della verità e del sapere di sinistra, ecco che cosa hanno pensato in molti. Peccato che si sia di fronte a un grave errore logico: commentare le parole della Serracchiani equivale infatti a legittimare le premesse di questo caso, ovvero il fatto che Franceschini è simpatico. Qualcuno davvero può affermare che uno come Franceschini, col suo fare da professorino incazzoso e col suo sempre più ingombrante complesso di superiorità, è simpatico? Ma per favore! Dire che Franceschini è simpatico è come dire che in matematica è ammessa la divisione per zero o che in fisica non vale la legge di gravità. Oggi si commenta qualsiasi notizia, senza nemmeno dare un'occhiata ai fondamenti e ai presupposti minimi di realtà. Se dovessimo davvero ragionare in termini di simpatia uno come Bersani avrebbe già vinto. Comunque, come ho già detto almeno una mezza dozzina di volte, noi tifiamo tutti per Franceschini.