Friday, July 10, 2009
Semi dell'odio o della demenza? Meglio i semi dell'olio
Circolando per la Rete alla ricerca del famoso sfottò da stadio contro i Napoletani mi sono imbattutto in una quantità impressionante di forum e siti a sfondo politico-calcistico in cui vengono riversate quantità colossali di odio su tifoserie avversarie, leghisti e, naturalmente, Berlusconi. A leggere certi contenuti ci si domanda se quelle persone siano sane di mente. Ne emerge infatti un quadro di povertà culturale impressionante in cui non possono che prosperare le peggiori ideologie ipotizzabili. Se c'è così tanta gente che ha tempo da perdere dietro a un PC forse sarebbe meglio riportarli alla realtà con gli unici metodi possibili: il lavoro, possibilmente duro. E visto che in buona parte si tratta di giovani schierati all'estrema sinistra, dunque aperti alle sacrosante tematiche dei cambiamenti climatici e della globalizzazione, l'agricoltura mi sembra il settore più idoneo: aratura manuale dei campi per i maschi, mondatura del riso per le femmine, e uno dei due ruoli precedenti a scelta per gay, lesbiche e transgender. È l'unico modo per spostarli dalla coltivazione dei semi d'odio e demenza a quelli ben più utili dell'olio d'oliva.