Berlusconi si impegnerà a favore dell'ingresso della Turchia in Europa, lo ha dichiarato ieri mentre era in visita in quel Paese, e non è la prima volta. È una posizione che si conosce da tempo. Quello che non si capisce è se il Presidente del Consiglio non conosca la geografia o faccia solo finta di non conoscerla. Però potremmo fare così, una specie di legge di compensazione: se si fa entrare uno stato asiatico (appunto la Turchia) si dovrebbe permettere a uno stato europeo di uscire dalla UE, giusto per essere pari. Mi sembra equo.