Friday, November 28, 2008

Cyber-bufale

Spulciando tra le notizie proposte da Google News, oggi mi è capitato di leggere alcuni articoli sulla cybercondria. Come evidenziato da una recente indagine di Microsoft si tratterebbe dell'ennesima nuova malattia che affligge l'Occidente avanzato. Si avrebbe un caso di cybercondria (ovvero cyber-ipocondria) quando si passano ore a consultare siti internet dedicati alla salute e alla medicina con la finalità di fare un'autodiagnosi dei propri disturbi.

Sarà, ma a me sa tanto di bufala. Mi sono subito venute in mente due cose: prima di tutto il classico Tre Uomini In Barca (Per Non Tacer Del Cane) scritto da Jerome K Jerome nel 1889 (e chi ha letto il primo capitolo sa perfettamente a cosa mi riferisco) e in secondo luogo una delle caratteristiche di quasi tutti i film di fantascienza ambientati nel futuro: il fatto che, qualunque sia il futuro, esso è sempre rappresentato come un medioevo tecnologico.
E credo che un discorso simile si possa applicare anche ai tanti pseudo-giornalisti in circolazione su internet: anche con le nuove tecnologie un cattivo giornalista rimane un cattivo giornalista.