Nel TG5 delle 20:00 di ieri è stata data notizia della prima installazione (in Veneto) di alcuni semafori dotati di un display che visualizza i secondi mancanti allo scatto del colore successivo.
Sicuramente si tratta di un investimento utile e intelligente. Senza ulteriori informazioni (il giornalista non ne ha fatto cenno) si potrebbe però pensare che si tratti di una novità assoluta che viene sperimentata per la prima volta nel nostro Paese. La realtà è invece molto diversa: non solo semafori di questo tipo sono molto diffusi nel gruppo storico dei Paesi UE ma vanno prendendo progressivamente piede anche nei Paesi del blocco ex sovietico. Ricordo, per esempio, di averne visti in grandi quantità nell'Ungheria occidentale durante un giro in auto nell'Aprile del 2006.