Ieri, all'assemblea di Confindustria, Berlusconi ha affermato che basterebbero cento deputati per il parlamento di questo Paese. Lo ha fatto nel suo modo, come al solito poco elegante, ma la sostanza è che sono in moltissimi a pensarla così. E chi la pensa come lui, per esempio il sottoscritto, non significa necessariamente che con un parlamento ridotto vorrebbe un primo ministro come Berlusconi. La sinistra, invece, non è in grado di separare il soggetto parlante dalle parole che egli esprime e, nella sua visione totalmente imperniata sulla figura di Berlusconi come il male supremo, ha subito gridato allo scandalo e a tutto quello a cui abbiamo assistito ieri su TV e giornali.
Per una nazione come la Padania, per esempio, un centinaio di deputati e qualche decina di senatori andrebbero benissimo. E faremmo anche volentieri a meno di uno come Berlusconi, in ogni caso ormai fuori dai giochi per evidenti limiti anagrafici.