Friday, May 15, 2009

Swedish school of hard rock

Per capire quanto detto nel precedente post a proposito della bontà della scuola svedese di hard rock basterebbe prendere una canzone come Night Falls, tratta proprio da Infinite Stargaze dei Coldspell (www.coldspell.se), disco del 2009 uscito per l'etichetta Escape Music e distribuito qui da noi dall'attivissima e sempre attenta Frontiers Records.
Night Falls è un brano perfetto, sia dal punto di vista vocale che strumentale. Le partiture musicali sono semplici ma molto accattivanti, la voce è davvero notevole e il pezzo esplode quasi subito in un ritornello azzeccatissimo che ti si ficca in testa sin dal primo ascolto. Il suono delle chitarre è sempre cristallino, sia nella fase di riffing (con una ritmica potente e pulita) sia durante le melodie degli assoli, il basso punteggia i passaggi più morbidi del brano e i cambi di umore con poche note messe lì al momento giusto, la batteria è lineare come si conviene a pezzi del genere, infine le tastiere offrono il giusto supporto senza mai essere invasive.
Questi risultati sono imputabili all'abilità di musicisti come Niclas Swedentorp (voce), Michael Larsson (ex RAW, chitarre e voce), Tommi Partanen (basso), Tobbe Broström (batteria) e Matti Eklund (tastiere, voce).
Il brano del gruppo della turistica Kiruna avrebbe potuto comparire benissimo sul bellissimo Start From The Dark del 2004 con cui gli Europe sono tornati a una nuova vita musicale dopo, appunto, molti anni di "buio" artistico.

La parte negativa della vicenda, come è facile supporre, consiste nella scarsa originalità tanto dei testi quanto delle soluzioni musicali proposte. Ma quando una struttura si consolida e si perfeziona, l'originalità, quasi automaticamente, tende a svanire.