È un altro dei casi che non ho descritto nei post dedicati agli errori linguistici. Il motivo è che "essendo che" non può essere considerato un errore; non lo fa nemmeno la rinomata Accademia della Crusca (www.accademiadellacrusca.it) che, citando una serie di numeri, spiega come questa locuzione abbia invece un'origine "alta", e prevalentemente letterario ne è sempre stato il suo utilizzo, almeno sino a pochi decenni fa.
Il tema si ricollega piuttosto a quanto avevo già espresso nel post I due Toscani (del 27 Settembre 2008). "Essendo che" è oggi espressione in voga soprattutto nel Toscano parlato in Italia, e come tale è da considerare una peculiarità di quell'ambito geografico e culturale. La locuzione suona invece del tutto fuori contesto nel Toscano utilizzato qui in Padania; siamo quindi di fronte a un semplice caso di diversità linguistica.