A volte un'equazione di secondo grado si presenta nella forma semplificata:
ax^2 + c = 0
Tecnicamente parlando queste equazioni vengono dette pure, ma la cosa non è particolarmente importante.
È invece interessante notare che, nel caso in cui c sia un numero positivo, possiamo "leggere" l'equazione in questo modo: trovare per quale valore di x la somma di due numeri, il primo positivo o al limite nullo e il secondo positivo, è pari a zero; dato che questa somma è sempre positiva si capisce benissimo che non esistono soluzioni (ci stiamo infatti chiedendo quando un numero positivo è uguale a zero: mai).
E questo senza fare calcoli, ma solo guardando in faccia all'equazione.