Ragionare ed essere presenti a sé stessi, invece, ha molti vantaggi: in primo luogo permette di comprendere quel che si sta facendo (quindi di essere anche attori e non solo esecutori di calcoli), in secondo luogo l'osservazione permette il riconoscimento di strutture caratteristiche che spesso danno luogo a strade semplificate per la risoluzione dei problemi (questo implica meno errori e meno tempo sprecato su un determinato esercizio), in terzo luogo, come conseguenza dei primi due, si tiene il cervello sempre in allenamento e ci si diverte anche.