Nella recensione del libro "Come Smettere di Farsi le Seghe Mentali e Godersi la Vita" avevo avuto modo di evidenziare come la soluzione indicata dall'autore, Giulio Cesare Giacobbe , in estrema sintesi, consisteva nel raggiungere una maggiore consapevolezza e nell'essere il più possibile presenti a sé stessi.
Per rendersi conto di quanto la consapevolezza sia scarsamente diffusa si può fare un piccolo esperimento: la prossima volta che vi trovate in auto fermi a un semaforo o a un passaggio a livello provate ad avanzare di una decina/quindicina di centimetri e guardate nello specchietto retrovisore; come per magia le altre auto vi seguiranno, anche se in sé questo movimento è contrario a ogni logica e soprattutto inutile. E se lo fanno le auto dietro di voi significa che lo fanno quasi tutti, dunque anche voi.
Imparare a controllare questo meccanismo è un esempio semplice ma concreto per divenire un po' più consapevoli e vivere meglio.