Non succederà mai perché è una cosa giusta, è la cosa giusta da fare, e questo è invece un mondo che funziona ormai al contrario. Non succederà mai, ma i Paesi europei, e anche gli altri, dovrebbero dire no alle Olimpiadi di Beijing. Quel che sta sucecdendo in Tibet in questi giorni non può passare sotto silenzio ancora una volta.
Tutti hanno condannato la Cina a parole, ma servono fatti e azioni concrete, anche simboliche, non le solite inutili parole. Siamo pieni di parole e di dichiarazioni politiche. Un'infinità di parole, un assordante rumore di fondo che porta a perdere di vista e a dimenticare le cose essenziali. La gente dimentica in fretta. Io però non dimentico che lo scorso autunno, dal 7 al 9 Dicembre 2007, il Dalai Lama è venuto a Milano e sia il capo della maggioranza che quello dell'opposizione si sono vergognosamente rifiutati di incontrarlo. Non c'è più dubbio: la Cina è ormai il Paese più potente del mondo.