Sul sito del World Economic Forum (www.weforum.org) è possibile consultare e scaricare il Global Competitiveness Report 2007-2008, illustrato con semplicità e ricchezza di particolari. Senza sorprese ne emerge un'Italia in posizione molto arretrata, ampiamente superata da tutta l'Europa che conta, comprese le mie due amate seconde patrie, Estonia e Lituania. Naturalmente la mia prima patria non è citata, affogata com'è sotto la voce artificiale Italia. Se invece fosse presente godrebbe di una posizione più che buona e col tempo significativamente migliorabile.
Ecco l'elenco del GCI (Global Competitiveness Index) 2007-2008; per semplicità riporto solo i Paesi europei (per il rapporto completo si può far riferimento al link www.gcr.weforum.org); ricordo che al primo posto ci sono gli Stati Uniti, al settimo Singapore e all'ottavo il Giappone:
002 Switzerland
003 Denmark
004 Sweden
005 Germany
006 Finland
009 United Kingdom
010 Netherlands
015 Austria
016 Norway
018 France
020 Belgium
022 Ireland
023 Iceland
025 Luxembourg
027 Estonia
029 Spain
033 Czech Republic
038 Lithuania
039 Slovenia
040 Portugal
041 Slovak Republic
045 Latvia
046 Italy
047 Hungary
051 Poland
056 Malta
057 Croatia
065 Greece
073 Ukraine
074 Romania
079 Bulgaria
082 Montenegro
091 Serbia
094 Macedonia
097 Moldova
106 Bosnia and Herzegovina
109 Albania
Da notare come nelle prime dieci posizioni ci siano due Stati confederali (USA e Svizzera), uno Stato federale (Germania), uno Stato che ha fatto largo impiego della devoluzione (Regno Unito), due dei tre Stati scandinavi (Danimarca e Svezia) e due Stati (Finlandia e Paesi Bassi) con una popolazione relativamente contenuta.
Italia molto indietro anche guardando al BCI (Business Competitiveness Index) 2007-2008 (al solito al primo posto troviamo gli Stati Uniti):
002 Germany
003 Finland
004 Sweden
005 Denmark
006 Switzerland
007 Netherlands
008 Austria
011 United Kingdom
013 Norway
015 Belgium
016 Iceland
017 France
024 Ireland
026 Estonia
027 Spain
030 Portugal
032 Czech Republic
035 Slovenia
039 Lithuania
040 Malta
042 Italy
044 Slovak Republic
047 Hungary
053 Greece
054 Latvia
056 Poland
060 Croatia
073 Romania
081 Ukraine
083 Bulgaria
085 Montenegro
091 Serbia
095 Macedonia
099 Moldova
107 Bosnia and Herzegovina
122 Albania
Faccio notare come in entrambe le classifiche il Montenegro, penultimo Stato europeo a essere diventato indipendente (per il Kosovo non ci sono ancora dati disponibili), sia diverse posizioni avanti rispetto alla Serbia.
Interessante l'analisi di dettaglio per singola nazione; nel caso dell'Italia si registra quanto segue (tra parentesi è indicata la posizione relativa su una scala 1-131):
Global Competitiveness Index 2007-2008 (out of 131) (46)
Global Competitiveness Index 2006-2007 (out of 122) (47)
Subindex A: Basic requirements (54)
1st pillar: Institutions (71)
2nd pillar: Infrastructure (55)
3rd pillar: Macroeconomic stability (96)
4th pillar: Health and primary education (25)
Subindex B: Efficiency enhancers (39)
5th pillar: Higher education and training (36)
6th pillar: Goods market efficiency (55)
7th pillar: Labor market efficiency (128)
8th pillar: Financial market sophistication (86)
9th pillar: Technological readiness (27)
10th pillar: Market size (8)
Subindex C: Innovation and sophistication factors (32)
11th pillar: Business sophistication (24)
12th pillar: Innovation (47)