Ho appreso dai notiziari odierni che in occasione del Te Deum di fine anno il Papa ha parlato della necessità di maggiore sobrietà e solidarietà per fronteggiare la crisi economica. Intento nella sua recita, le televisioni, inconsciamente implacabili, ce lo hanno mostrato nello splendore tipico di un faraone moderno, avvolto nei suoi abiti preziosissimi e finemente decorati, in un'esplosione di sfarzo. Il nostro ha poi concluso con una barzelletta: "la Chiesa cattolica si sta già impegnando a favore delle persone in difficoltà ma è necessaria la collaborazione di tutti".