Ho ascoltato The Garden (2008) degli australiani Unitopia (www.unitopiamusic.com). Più che dignitoso lavoro di rock progressivo di stampo classico, con molte reminiscenze di Yes e Genesis dei primi anni settanta e un'attitudine invece più simile a quella degli svedesi The Flower Kings.
Non c'è (volutamente) molta originalità in un'opera come questa, ma la qualità è notevole. Mi rammarico invece per la mancanza di elementi sonori tipicamente australiani (il suono è infatti puramente British).
Le recensioni disponibili su internet sembrano in massima parte evidenziare il difetto dell'eccessiva lunghezza e prolissità (si tratta di un CD doppio di quattordici brani, tra cui due suite molto articolate), ma a mio parere ciò è solo lo specchio dei tempi che corrono e del consumismo imperante che vorrebbe piegare anche la musica a prodotto puro e semplice, possibilmente da utilizzare in fretta e poi subito da sostituire.