Daniele Vimercati è nato a Bergamo il 17 Novembre 1957.
La sua attività giornalistica inizia presso L'Eco Di Bergamo e prosegue a Il Giornale di Indro Montanelli. È stato direttore del quotidiano L'Indipendente (per chi scrive, negli anni d'oro dell'esplosione della Lega) e del settimanale Il Borghese, poi editorialista per Il Giorno.
Vimercati è stato il biografo ufficiale di Umberto Bossi, con il quale ha scritto "Vento del Nord. La mia Lega, la mia Vita" (1992), "La Rivoluzione. La Lega: Storia e Idee" (1993) e "Processo alla Lega" (1998); ha inoltre curato, sempre per Bossi, l'introduzione di "Tutta la Verità. Perché ho partecipato al Governo Berlusconi. Perché l'ho fatto cadere. Dove Voglio Arrivare" (1995) (tutti e quattro i titoli sono editi da Sperling & Kupfer).
Ha inoltre scritto "I Lombardi alla nuova crociata. Il «Fenomeno Lega» dall'esordio al trionfo. Cronaca di un miracolo politico" (1990, Mursia), "Gli annegati" (1992, Baldini Castoldi Dalai, con Carlo Brambilla) e "Storia di Bergamo a fumetti dall'unità d'Italia ai giorni nostri" (1994, Grafica e Arte, con Renato Ravanelli).
Nel 1997 passa a TeleLombardia, dove dà vita e conduce il talk-show politico Iceberg (oggi diretto dal mediocre David Parenzo).
I primi sintomi della malattia si manifestano il giorno di Sant'Ambrogio del 2001, in occasione di una diretta sulla Prima della Scala. A inizio 2002 gli viene diagnosticata una leucemia fulminante, che porta Vimercati a chiudersi in un dignitoso silenzio. La morte prematura sopraggiunge a Milano il 27 Marzo 2002. Aveva 44 anni.
Nel 2003, per Poligrafici Editoriale, è uscito "Daniele Vimercati" di Federico Guiglia, Manuela Ferri e Sonia Sarno.