Wednesday, April 02, 2008

GGC

Propongo al presidente della Lombardia di inaugurare un GGC, Green and Gray Counter. Non chiedo nemmeno i diritti d'autore.

La Lombardia è composta da un certo numero di comuni, oltre 1500 (credo che al momento siano 1546); ogni comune ha un'estensione territoriale nota, dunque è possibile sapere, dati x metri quadrati utili (vanno esclusi, per esempio, fiumi e laghi), quanti sono occupati da cemento e quanti da verde; inoltre è possibile sapere quanti sono gli alberi, quanti gli abitanti, quante le istallazioni di pannelli solari, ecc.
Sono dati puntuali, facilmente rilevabili. La Regione può chiederli ai singoli comuni ogni mese, per gli inadempienti scatta una penale. E naturalmente devono esserci controlli per verificare la veridicità di quanto affermato (sostengo da sempre che mettere dei controllori significa migliorare le cose e dare più occupazione).

A questo punto basterebbe porsi degli obiettivi precisi, su scala annuale e pluriennale; ad esempio, per il 2009, si può stabilire che ogni comune deve diminuire la superficie di cemento di una certa percentuale, aumentare la percentuale di verde, il numero di alberi piantati, il numero di pannelli solari e così via. Ogni obiettivo raggiunto ha un premio (in termini di contributi trasferiti), ogni obiettivo non raggiunto ha una penale.
Una classifica aggiornata pubblicata on-line permetterebbe di individuare i comportamenti virtuosi e quelli negativi.

È un'idea molto generale, ma che ritengo un buon punto di partenza. Ed è anche semplice perché credo che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio. Ovviamente i parametri presi in considerazione possono essere molti di più, l'importante è che non siano ambigui e siano, al contrario, facilmente misurabili (mi viene in mente il numero di auto per classe e tipo di alimentazione: Euro 0, Euro 1, ..., benzina, diesel, GPL, metano, elettriche, ibride, ...; il numero di impianti di riscaldamento per tipologia: tradizionale, a condensazione, ...).

Da un punto di vista generale credo che la Lombardia, che oggi conta quasi dieci milioni di abitanti, non dovrebbe superare gli otto, un numero maggiore a quello degli abitanti di molti Stati UE con un territorio ben più esteso.