La domanda di manodopera non è fissa: a parità di altre condizioni, esistono varizioni stagionali più o meno pronunciate; pensiamo alla raccolta dei pomodori in Campania o al turismo estivo qui da noi sul Garda.
Sul Garda o a Rimini le cose funzionano bene, in Italia, invece, è consuetudine ricorrere a lavoratori extracomunitari (dietro cui, come è noto e documentato, si muovono imponenti fenomeni di sfruttamento e caporalato).
Mi domando se sia davvero necessario pianificare extra-flussi dal sud del mondo per far fronte a questi fenomeni di stagionalità. Mi rispondo di no; e propongo una soluzione alternativa: un test a quadri e dirigenti di tutte le imprese di questo Paese; chi risulta positivo alla cocaina viene mandato giù in Italia a fare un po' di riabilitazione, e soprattutto un po' di lavoro vero.
Un risparmio su tutti i fronti, e un'opera buona verso schiere di tossici dalla cravatta facile.
Lo so cosa state pensando: senza i dirigenti chi manda avanti le aziende? Ma qualcuno crede davvero che i Berliner Philarmoniker abbiano bisogno di un direttore d'orchestra per eseguire un concerto?