(apparso in origine su www.businessonline.it)
Il Curriculum Vitae, detto anche semplicemente curriculum, è il biglietto da visita tramite il quale chi è in cerca di un'occupazione si propone alle aziende. Scritto generalmente in forma schematica, dovrebbe contenere tutte le informazioni anagrafiche e le esperienze professionali fatte dal candidato. Una ricerca condotta dalla GDIP, l'Associazione Direttori Risorse Umane, rivela che i curriculum degli Italiani sono spesso infarciti di errori grammaticali e ingenuità a dir poco clamorose. Molti i bluff, sia sui voti che sugli anni passati realmente sui banchi di scuola.Dal questionario, compilato da 124 direttori delle risorse umane, emerge che 85% dei giovani in cerca di lavoro commette spesso errori ortografici o lessicali. Gli errori sono presenti in genere nelle domande degli under 25 ma non mancano nei curriculum compilati da chi aspira a occupare posizioni di alta responsabilità. Il problema delle castronerie grammaticali risulta ancor più evidente da quando le domande vengono inviate via e-mail. Questo sistema è di certo più rapido ma anche più vulnerabile alle sviste. Imponente poi la presenza di informazioni inutili, presenti sul 50.4% dei curriculum.