Monday, April 07, 2008

Un'altra finta buona notizia

Ieri è stato dato gran risalto alla notizia dell'abbattimento dell'ecomostro di quattordici Blue Residence a San Giuliano Milanese, un comune in cui, tra l'altro, noi stiamo diventando o siamo già diventati minoranza etnica: gli Italiani, infatti, sono ormai prevalenti.

Apprendo da internet che la costruzione della struttura alberghiera era stata avviata nel 1975, il completamento era atteso per i Mondiali di Calcio del 1990, ma non se n'è fatto più nulla, con definitiva chiusura del cantiere nel 1995. Da lì a rifugio per delinquenti, spacciatori e clandestini il passo è stato un lampo.

L'abbattimento è davvero postivo? Come si può pensare che non lo sia?
Basta riportare le parole del Ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini: "È una distruzione per ricostruire". È infatti già deciso che nell'area sorgerà una nuova struttura alberghiera, verranno ampliate le strutture commerciali esistenti e realizzati parcheggi pubblici. Il solito magna-magna, dunque. Unico aspetto positivo è la costruzione di una nuova stazione ferroviaria della linea Milano-Codogno.

Abbiamo perso una nuova occasione per recuperare un po' di verde da sottrarre al cemento; quella sarebbe stata un'area da vincolare e in cui piantare alberi; e così si dovrebbe agire per tutti gli abbattimenti futuri.

Una curiostità: i giornalisti non sono stati in grado di scrivere lo stesso articolo nemmeno in un caso come questo. Secondo alcuni il nome dell'ecomostro è Blu Residence secondo altri Blue Residence; secondo alcuni si sono impiegati 300 kg di esplosivo, secondo altri 400. Nel Regno Unito, secondo voi, ci sarebbero state queste differenze? La solita prova di italica superficialità. Un po' come quando il telegiornalista di turno annuncia un servizio in cui si dice "uomo di x anni trovato morto..." (o qualunque altra cosa), poi, un secondo dopo, parte il servizio vero e proprio e l'uomo trovato morto ha già un'età diversa (di solito x+1 o x-1).